Contattaci su Facebook Contattaci su WhatsApp

PILATES REFORMER FOR SENIOR

Scritto da Viviana Fabozzi

LA NUOVA ERA DELLA RIEDUCAZIONE POSTURALE PER LA TERZA ETÀ

LE CARATTERISTICHE DISTINTIVE DEL REFORMER E LA SUA VERSATILITÀ SONO STRUMENTI ESSENZIALI PER CREARE ALLENAMENTI EFFICACI E DIVERTENTI RIVOLTI AL MIGLIORAMENTO DELLA POSTURA DEI CLIENTI SENIOR

È ormai noto che in generale l’attività fisica applicata ad un pubblico senior porta benefici su molti fronti, migliorando la salute fisica (cardiovascolare, muscolo-scheletrica, respiratoria), quella mentale (umore, stress, funzione cognitiva) e sociale, aumentando l’autonomia e riducendo il rischio di cadute, malattie croniche e isolamento. Diverse sono le discipline suggerite per gli anziani, ma tra le attività fisiche più funzionali distinguiamo quelle che migliorano l’equilibrio, la forza e la flessibilità, ossia quei parametri che rappresentano i principali obiettivi della ginnastica posturale.
La ginnastica posturale è diventata sempre più popolare tra gli anziani come una forma efficace di esercizio fisico, una risorsa preziosa per mantenere una buona postura, migliorare la mobilità e godere di una migliore qualità di vita.
La ginnastica posturale intesa come rieducazione al movimento, ha iniziato a guadagnarsi la sua popolarità a partire dalla metà del XX secolo. Uno dei precursori della ginnastica posturale moderna è stato Philippe Emmanuel Souchard, un fisioterapista francese che ha sviluppato il “Metodo Mézières” negli anni ’50. Successivamente, sono emerse altre metodologie e approcci alla rieducazione posturale da parte di professionisti e esperti di tutto il mondo. Alcuni di questi includono il “Metodo Feldenkrais” sviluppato da Moshe Feldenkrais, il “Metodo Alexander” sviluppato da Frederick Matthias Alexander e il “Metodo Pilates” creato da Joseph Pilates. Un metodo quest’ultimo di grande successo nelle moderne strutture dedicate alla ginnastica posturale grazie alla sua indiscussa efficacia e varietà delle proposte tecniche dal Matwork ai grandi attrezzi. Ed è proprio tra i grandi attrezzi del metodo Pilates che distinguiamo il Reformer come lo strumento, insieme alla Cadillac, più idoneo ad un pubblico di “anziani”. Per comprendere la sua specifica efficacia sui clienti senior è opportuno conoscere tutte le sue peculiarità e rapportarle alle caratteristiche morfologiche e strutturali dei soggetti “anziani”. Le principali modifiche posturali nell’anziano sono spesso accompagnate da dolore e indebolimento muscolare che come conseguenza portano al rischio di cadute, a deficit funzionali e ad una peggiore qualità della vita. Per capire quali scelte tecniche e strategie di allenamento applicare è fondamentale conoscere tipicità e cause principali delle modifiche di un corpo over 70 sia esso uomo o donna.


Le principali modificazioni posturali e morfologiche dell’anziano

Atteggiamento ipercifotico:
è l'alterazione più comune, caratterizzata da una curvatura eccessiva della colonna toracica, che porta il busto ad assumere una postura curva e accasciata.
Instabilità e riduzione dell’equilibrio:
l’invecchiamento del sistema nervoso centrale e periferico, insieme a problemi di vista e articolari, causa instabilità, aumentando il rischio di cadute.
Rigidità e riduzione della mobilità:
la perdita di elasticità della cartilagine e dei tessuti connettivi riduce la flessibilità della colonna vertebrale e delle articolazioni, limitando il movimento.
Alterazione delle curve fisiologiche:
oltre all’ipercifosi, possono verificarsi variazioni nell’atteggiamento lordotico e scoliotico, alterando l’assetto complessivo della colonna.


Le principali cause depotenzianti

Degenerazione tissutale:
le vertebre e i dischi che le separano si assottigliano e si deteriorano nel tempo, perdendo spessore ed elasticità.
Indebolimento muscolare:
la sedentarietà e la riduzione della massa muscolare privano la colonna del supporto necessario, indebolendola ulteriormente.
Patologie:
condizioni come l’artrosi, l’osteoporosi, la stenosi contribuiscono all’alterazione posturale e causano dolore.
Fattori ambientali:
una ridotta qualità del sonno dovuta ad un materasso non adeguato può peggiorare il problema, così come attività quotidiane possono sovraccaricare i muscoli della schiena.

Una volta chiaro il quadro morfologico del soggetto senior è doveroso in qualità di operatori della rieducazione posturali conoscere tutte le caratteristiche e le differenze tra il lavoro Pilates a corpo libero (Matwork) e quello con il grande attrezzo per eccellenza che è il Reformer.


LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA IL REFORMER E IL MATWORK

tabella reformer

L’approfondimento delle caratteristiche sopra elencate e la capacità applicativa del metodo Pilates per il raggiungimento dei suoi principali benefici, rendono possibile la creazione di protocolli di allenamento mirati a rispondere alle principali esigenze biomeccaniche delle classi senior che si trovano a fronteggiare modificazioni morfologiche altamente destabilizzanti e depotenzianti sia nella sfera motoria che psicologica ed emozionale.
Il Pilates Reformer attraverso movimenti fluidi e controllati, rafforza il core, correggendo la postura, allineando la colonna vertebrale e riducendo rigidità e dolori articolari contrasta le modificazioni morfologiche e strutturali legate all’invecchiamento nei senior migliorando la flessibilità, forza muscolare, e mobilità articolare, e grazie al conseguente incremento del tono muscolare, la prevenzione dell’osteoporosi e il miglioramento della funzione del pavimento pelvico, contribuisce al benessere psicofisico.

Possiamo perciò concludere affermando che il Pilates Reformer offre senza dubbio un allenamento versatile e più guidato, ideale per costruire una maggiore e più solida consapevolezza del corpo necessarie per ottimizzare i tempi di apprendimento dell’anziano per una più rapida ed efficace rieducazione motoria.

Letto 21 volte Utima modifica effettuata Martedì, 16 December 2025 11:20

Lascia un commento

Verifica che tutti i dati nei campi con (*) siano inseriti. Non è permesso l'inserimento di codice HTML.