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Spine Corrector

Scritto da Francesca Scagliola

IL GRANDE SUCCESSO DEL PIÙ PICCOLO TRA I GRANDI ATTREZZI DEL PILATES

I meravigliosi attrezzi nati dall’estro creativo di Joseph Pilates sono il frutto della sperimentazione di nuove attrezzature in grado di coadiuvarlo nell’insegnamento dell’arte del controllo: “Contrology” (così amava definire la disciplina di cui era ideatore) un mix tra arti marziali, yoga, ginnastica e danza.

Fu dall’idea di utilizzare la metà di una botte di birra (da buon tedesco Joseph amava la sua birra!), che nacque la Small Barrel, al fine di correggere i difetti della colonna vertebrale, di migliorare la capacità toracica e il volume respiratorio. Allo Small Barrel, ideato per persone di bassa statura, fece seguito lo Step barrel, attualmente conosciuto anche come Spine Corrector, che prevede oltre all’arco, utilizzato per l’allungamento del rachide, l’aggiunta di un’ulteriore parte definita step, su cui sedere più comodamente e poter incrementare la serie di esercizi sulla mobilizzazione e sul rinforzo del core. Proprio questi sono i due requisiti fondamentali del rachide: la rigidità, necessaria per l’efficienza statica e per la protezione degli organi interni e la flessibilità, fondamentale per l’esecuzione di tutti i movimenti che la colonna può compiere (la torsione, la flessione, l’estensione e la flessione laterale). In una scala di valori della mobilità, forse dopo quella delle anche viene subito quella del tratto toracico. Ma se verificare che le anche siano sciolte appare abbastanza semplice, lo stesso non è per la zona toracica, la cui rigidità viene spesso compensata nel tratto lombare o nel tratto cervicale. Molti Personal Trainer, oggi, danno grande importanza al rinforzo del Core addominale e lombare, cosa giustissima, ma spesso tralasciano gli esercizi di mobilità del tratto toracico. Una scarsa mobilità di questa zona comporta come “conseguenza diretta” problemi alla schiena nel tratto lombare e alle spalle. È abbastanza raro soffrire direttamente di mal di schiena nel tratto toracico, anche se nella mia esperienza è spesso lì la genesi di tanti problemi. Lavoro spesso con sportivi di élite che, sebbene allenati da ottimi preparatori atletici, si sentono ancora “frenati” nella loro performance. Negli ultimi anni mi sono dedicata in modo particolare alla cura di questa piccola ma fondamentale sezione di colonna e con l’ausilio del “piccolo di casa”, lo Spine Corrector, alcuni professionisti mi hanno riferito che si sentono “volare”: il servizio a tennis è diventato più potente, lo stile libero in piscina è migliorato, la palla schiacciata è più forte e veloce! Il più piccolo dei grandi attrezzi di Pilates ultimamente sta avendo un rinnovato successo meritato anche per le numerose caratteristiche estrinseche quali:

• LA VERSATILITÀ è comodo da trasportare.
• AUSILIO PER ESERCIZI A CORPO LIBERO offre un aiuto supplementare all’insegnante che vuole migliorare l’estensione del rachide del cliente, l’espansione toracica, la mobilità delle spalle.
• OCCUPA POCO SPAZIO può essere quindi un valido strumento per variare le proprie lezioni pur avendo a disposizione anche solo una piccola stanza dove praticare.
• POSSIBILITÀ DI ORGANIZZARE CLASSI CON MACCHINARI DA PILATES CON MINIMO INVESTIMENTO è innegabile che i grandi attrezzi sono il fiore all’occhiello di uno studio Pilates, ma l’investimento iniziale può spaventare. Lo Spine Corrector è il più economico tra i macchinari, ma da’ subito, all’area dedicata, un’ “allure” professionale consentendo di realizzare con un investimento minimo una classe di grandi macchine.

Da aprile, inoltre, FIF ha raggiunto un accordo con Pilates Factory, offrendo ai propri Soci la possibilità di acquistare il piccolo gioiello a un costo molto vantaggioso con l’iscrizione al corso stesso. Fino a poco tempo fa il macchinario era appannaggio dei soli insegnanti di Pilates; da qualche tempo altre figure professionali si sono accorte di questo fantastico attrezzo, come i Personal Trainer, gli Educatori Posturali e gli insegnanti di Ginnastica Funzionale che hanno individuato le potenzialità dello Spine Corrector. Negli ultimi anni, a causa delle cattive abitudini posturali alle quali la tecnologia ci sta abituando, si é resa necessaria una maggiore attenzione e cura per il benessere della colonna. Il cliente, qualunque sia la sua storia precedente, ha bisogno di recuperare un’estensione del rachide ridotta da vizi posturali quotidiani. L’insegnante (di Pilates, il Personal Trainer o l’educatore posturale) spesso fa fatica a far percepire all’allievo la condizione “neutra” per la sua colonna facendolo sedere su un tappetino, a causa di problematiche alle anche, accorciamento degli ischiocrurali, rigidità lombari, solo per citare le cause più comuni. Con lo Spine Corrector si superano, in parte, tali limitazioni. Sedendosi sulla Barrel (l’arco dello Spine Corrector), la persona si sente subito guidata nell’allineamento assiale. Gli ischi si percepiscono meglio e la distanza da terra agevola una più naturale posizione delle anche. Il bacino viene percepito con più facilità nella sua posizione corretta.
Facendo sedere l’allievo sullo step (il gradino dell’attrezzo) ci sarà facile guidarlo verso la percezione della mobilizzazione del tratto lombo-sacrale che beneficia del sostegno della “cupola” e invita al movimento anche coloro che per traumi pregressi o condizioni patologiche hanno paura a muoversi liberamente. La posizione del bacino assume l’atteggiamento “neutro” in modo quasi istintivo in quanto lo Spine Corrector nasce come supporto per coloro che hanno poca mobilità nel tratto lombo-sacrale o i flessori dell’anca accorciati; grande giovamento ne traggono anche coloro che sono molto alti o in sovrappeso. In questi casi variare l’angolazione dello step può essere un ulteriore ausilio. Nasce da queste considerazioni l’evoluzione dello Spine Corrector: lo Spine Wave. Lo Spine Wave è lo Spine Corrector 2.0! Dotato di un sistema registrato dalla Pilates Factory, permette di variare l’angolo della seduta adattandolo a ogni singola esigenza. Inoltre ha la possibilità di separare la Barrel dallo Step offrendo la possibilità di avere a disposizione due tipi di supporto differenti. I materiali utilizzati ne garantiscono la solidità permettendo esercizi sicuri anche in stazione eretta. Il sistema di variazione angolare dello Step e di separazione dello stesso dal Barrel, rendono questo piccolo attrezzo di facile e intuitivo utilizzo dando la possibilità all’insegnante di realizzare classi di Spine Corrector/Wave dinamiche e divertenti!

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