Restiamo a casa: ecco cosa noi grandi possiamo fare per passare il tempo
IN QUESTA SITUAZIONE IN CUI SIAMO COSTRETTI A RESTARE A CASA È DAVVERO DIFFICILE FAR PASSARE LE GIORNATE. ECCO ALLORA ALCUNE IDEE PER TRASCORRERE IL TEMPO E INGANNARE LA NOIA
Le disposizioni ministeriali ci hanno chiesto decreto dopo decreto, di attuare le norme igienico sanitarie di tutela e soprattutto di stare a casa il più possibile per limitare il contagio e la diffusione del Covid-19.
Trovandoci a vivere l’era dei social in cui si si è annullato totalmente il dialogo e la condivisione reale dei propri spazi, quando persino posare il cellulare a cena fuori e parlare con gli amici è difficile, il consiglio di stare a casa soprattutto nei primi giorni è stato davvero molto difficile da seguire!
Così abbiamo deciso di raccogliere alcune idee per suggerire ai giovani e ai meno giovani, tante piccole attività da poter svolgere tra le mura domestiche, per non annoiarvi e per trascorrere il tempo in modo utile.
Studiare una lingua straniera
È questa l’occasione giusta! Magari perché costretti allo smartworking o alla pausa scolastica sforzata, potete occupare un paio d’ore della vostra giornata dedicandole allo studio di una lingua straniera.
Esistono in merito numerose applicazioni, corsi online e persino piattaforme per la conversazione con docenti madrelingua. E chissà quanti corsi in dvd ancora imballati sono archiviati nelle vostre librerie. Per chi invece è già avanti nella comprensione di una lingua straniera, potrebbe approfittare per esercitarla guardando un film o una serie tv, magari la nostra preferita, in lingua originale.
Recuperare o rivedere serie tv e trilogie
Tutti abbiamo il nostro film o la serie a cui ci siamo appassionati e che volentieri vorremo rivedere. James Bond, Rocky, Harry Potter, Il Signore degli Anelli, Matrix, Twilight (per i più romantici) sono solo alcune delle saghe cinematografiche tra cui scegliere e per un paio di sere l’intrattenimento è assicurato. Se preferite invece le serie tv, c’è davvero l’imbarazzo della scelta offerto poi su tutte le più gettonate piattaforme digitali o in streaming.
Dedicarsi alla lettura
Tutti, nessuno escluso, abbiamo espresso il desiderio di avere più tempo per leggere di più, per appassionarci ad un genere letterario o magari rileggere la vostra collana preferita di libri! Questo è il momento per immergersi nei mondi raccontati dai nostri autori preferiti. O se siete genitori sempre di corsa questo è il tempo da dedicare ai vostri bambini per leggere loro fiabe e storie, proprio come in passato i nostri genitori e nonni facevano con noi.
Pentole e fornelli
Da sempre volete trasformarvi in nuovi Master Chef? O semplicemente provare una delle tante ricette delle vostre vecchie e grandi enciclopedie di cucina? O magari cimentarvi nel replicare uno dei manicaretti visti in uno dei tantissimi cooking show che spopolano in tv? Eccole pronte le vostre pentole e fornelli! E chissà che non scopriate una nuova passione o possiate affinare doti già conclamate. Limitando le uscite per la spesa al minimo sindacabile questa sarà anche un’ottima occasione per provare a prepararsi in casa pane, pasta e dolci da condividere con tutta la famiglia o da soli in compagnia dei propri cuccioli pelosi.
Fare sport in casa
Sono diverse le attività sportive che potete praticare in casa, dallo Yoga al Pilates a tutte le discipline e programmi di allenamento per addominali, glutei, spalle e braccia che la Federazione Italiana Fitness ha messo a disposizione in diretta tutti i giorni per farvi mantenere un ottimo stato di forma. Basteranno semplicemente un tappetino da palestra, una sedia e magari qualche pesetto o qun paio di bottiglie d’acqua in sostituzione di questi e l’allenamento sarà assicurato.
Riordinare armadi, cassetti, scaffali e librerie
È una di quelle attività che tutti tendiamo sempre a rimandare (le famose pulizie di Pasqua), proprio perché non prioritaria e particolarmente noiosa. Sfruttiamola come una ulteriore occasione che possa rivelarsi un vero e proprio esercizio fisico (su e giù per le scale, sedie, sgabelli) nonché mentale mettendo in atto le nostre capacità organizzative per riordinare libri, ricevute, scontrini e documenti vari.
Bricolage e attività manuali
E cosa farne dei propri Hobbies? Questo è il momento perfetto per fare dei lavoretti di riparazione in casa, dedicarsi al giardinaggio e a tutte quella attività che magari di solito trascuriamo per mancanza di tempo. Potremmo mettere ordine tra tutte le nostre foto e organizzarle in album o raccolte in diverse cartelle sul nostro pc. O ancora, andando incontro alla bella stagione è un’ottima idea quella di organizzarsi un orticello di piantine aromatiche nei vasetti del davanzale in cucina, così da utilizzarle per profumare e insaporire i nostri manicaretti.
Insomma sono tante le attività da poter attuare in questi giorni dove tutti dobbiamo stare cautelati tra le nostre mura domestiche! Non ci resta che trarne un vero e proprio giovamento, non soltanto per la nostra salute ed il conseguente bene della collettività, ma anche un ritrovato e inestimabile piacere per la condivisione di gesti semplici insieme ai nostri affetti più cari.
Lo studio ai tempi del Coronavirus: le piattaforme per la didattica a distanza
INNOVATIVI STRUMENTI E APPLICAZIONI AL SERVIZIO DI STUDENTI ED INSEGNANTI PER RIMANERE IN CONTATTO E PROSEGUIRE CON L'ATTIVITÀ SCOLASTICA
Con le scuole chiuse è stato necessario implementare soluzioni di didattica a distanza che per mettano a studenti e insegnanti di tutta Italia di proseguire il programma scolastico in remoto. Per venire incontro alle loro esigenze il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato sul suo sito ufficiale una pagina web dedicata alle scuole interessate ad attivare questo metodo di insegnamento e apprendimento in remoto durante il periodo di chiusura legato all'emergenza Coronavirus.
All’interno del sito sono disponibili vari link che rimandano a piattaforme certificate, strumenti di cooperazione e vari contenuti multimediali.
Molte scuole italiane hanno adottato l’utilizzo delle principali piattaforme digitali gratuite e facilmente utilizzabili da diversi device.
Alcuni tra i primi esempi:
• Ravenna, Liceo Scientifico Oriani Gli studenti di questa scuola seguono le esercitazioni e le lezioni dei professori, tramite le app Classroom e Meet del pacchetto G Suite for Education.
• Saronno, Istituto Prealpi Attraverso un video caricato su Youtube e sul sito della scuola, il DS ha comunicato che le lezioni sono regolarmente erogate tramite alcune piattaforme digitali come Skype o WeSchool
• Vo’, Istituto Comprensivo di Lozzo Atestino Sia per gli studenti di Vo’ sia per gli studenti di Codogno, dalle 10 alle 12, su piattaforme gratuite, gli insegnanti trasmettono due lezioni in diretta da casa loro, una destinata ai bimbi più piccoli e l’altra ai ragazzi delle medie
• Busto Arstizio, Istituto Tosi Dal 25 febbraio, i professori dell’Istituto Tosi si collegano ogni mattina con gli studenti, grazie all’utilizzo di piattaforme online come Mooc (Massive open online course).
Puntiamo il Focus su progetti sviluppati per la didattica a distanza per poter comprenderne a fondo il funzionamento e la fruibilità.
Bricks Lab
Consente a studenti e a docenti di cercare, scegliere e aggregare contenuti e realizzare “costruzioni didattiche ” personalizzate (Bricks Unit). Lo strumento consente di sfruttare in modo mirato ed efficace la ricchezza delle risorse web ad alto valore educative quali contenuti liberi ed editoriali certificati. Consente di costruire e condividere nuovi contenuti. Ciascun docente può condividere le Bricks Unit con i propri studenti o pubblicarle nella Community in modo da mettere a fattor comune il proprio lavoro e beneficiare di quello degli altri Social Learning Community Logica multidevice Creare e gestire classi Sistema di ricerca Creare test e verifiche interattive
Flipped Classroom
L’idea-base della «flipped classroom» è che la lezione diventa compito a casa, attraverso l’utilizzo di video e altre risorse digitali come contenuti da studiare. All’interno della classe invece, gli studenti sperimentano, collaborano e svolgono attività laboratoriali.
Il progetto è stato adottato da 579 scuole.
In particolare:
• 324 dal Sud e isole
• 149 dal Nord
• 123 dal Centro
Di queste 579 scuole:
• 322 appartengono al 1° ciclo di istruzione
• 274 appartengono al 2° ciclo di istruzione
Il progetto Flipped Classrom viene sperimentato in diverse realtà italiane come l’Istituto comprensivo N.9 di Bologna e l’Università Telematica San Raffaele di Milano che ha collaborato con la Federazione Italiana Fitness nella realizzazione dei corsi di Alta Specializzazione di Functional Training e Pilates.
Funziona così
Attraverso la piattaforma Moodle, l’insegnante carica i materiali di studio, descrivendo il compito che gli studenti dovranno svolgere. I software utilizzati per la produzione delle videolezioni sono per lo più applicazioni “normali” come ad esempio PowerPoint che, oltre a creare le slides, permette anche di registrarvi sopra la voce e di produrre poi dei file audiovideo ready to use.
Lo studente consulta il materiale caricato sulla piattaforma e svolge i compiti richiesti dall’insegnante In classe, lo studente è chiamato a presentare, individualmente o in gruppo, lo studio effettuato a casa, attraverso, ad esempio, attività laboratoriali tipo Project Work.
2 modelli adottati
All’interno del progetto sono stati individuati due modelli adattabili alle differenti esigenze territoriali:
1. Il primo scenario prevede l’uso quotidiano della videoconferenza tra due o più classi appartenenti a istituzioni scolastiche diverse.
2. Nel secondo scenario una o più classi lavorano a un progetto comune e organizzano incontri periodici tra docenti, studenti e/o esperti che possono fare uso anche di videoconferenze così come di altri setting tecnologici in base al tipo di progetto
Alcuni importanti numeri
Il progetto ha raggiunge ad oggi 8.848 Piccole Scuole di cui:
7204 scuole primarie
1644 scuole secondarie di 1° grado
591.682 studenti
E ancora
1.460 Piccole scuole con pluriclassi di cui:
1265 scuole primarie
195 scuole secondarie di 1 ° grado
28 .919 studenti
Conclusioni
L'Osservatorio Scuola a Distanza ha rilevato che dopo un inizio in sordina poco meno di 9 studenti su 10 sono "rimasti" a scuola grazie allo smart learning. E i genitori, loro malgrado, si sono dovuti reinventare nel ruolo di prof: ben 7 su 10 dichiarano di assistere i propri figli.
Oltre 30 mila studenti di scuole secondarie e oltre 2 mila genitori partecipanti all'indagine sul sito Skuola.net, è la testimonianza stessa della maggior frequentazione delle piattaforme online per l'apprendimento Stentano a decollare, invece, le verifiche online: solamente 1 su 4 ha già sperimentato interrogazioni o compiti in classe da remoto. Ma anche qui probabilmente è solo questione di tempo, perché in una sola settimana la percentuale è quasi raddoppiata.
Importante segnalare il supporto dei numerosi contenuti disponibili ad esempio su Rai Scuola e Rai Cultura, oltre agli interventi della Treccani Scuola e delle società che gestiscono i registri elettronici che han messo a disposizione gratuitamente gli strumenti e i contenuti delle proprie piattaforme per tutte le scuole interessate ad attivare forme di didattica a distanza durante questo lungo periodo di quarantena.