IL DOTT. PAOLO DOMENEGHETTI NEL SUO RUOLO DI TUTOR UNIVERSITARIO CI ACCOMPAGNA NELL’ESPLORAZIONE DEL NUOVO CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE FIF/UNI SAN RAFFAELE
Avevo un lavoro, una posizione, eppure dentro di me sentivo che non era abbastanza. C’era un sogno che continuava a bussare: quello di creare un percorso per aiutare le persone a ritrovare benessere, autonomia e qualità di vita. Quel sogno mi ha spinto a studiare, a cambiare strada, a mettermi in gioco. Perché quando senti qualcosa come davvero tuo, non ti ferma più nessuno.
È con questo spirito che vi presento il Corso di Alta Formazione “Tecnico del Movimento Terapeutico: Strategie per le Malattie Neurodegenerative”, organizzato dall’Università Telematica San Raffaele Roma insieme alla Federazione Italiana Fitness (FIF) e al Centro Studi La Torre.
Un corso che non è solo studio, ma azione e trasformazione. Per chi, come me, crede che la formazione sia la chiave per cambiare la propria vita e quella degli altri.
Perché questo corso è diverso
Il Tecnico del Movimento Terapeutico è una figura nuova, fondamentale. Non è solo un trainer, non è un fisioterapista: è un professionista in grado di progettare e applicare protocolli di movimento specifici per persone affette da malattie neurodegenerative come Parkinson, e altre patologie congenite o acquisite.
Il nostro compito non è soltanto far muovere i corpi, ma ridare autonomia, dignità e speranza. In una società che invecchia e che vede crescere queste patologie, diventare Tecnico del Movimento Terapeutico significa avere un ruolo concreto, utile, indispensabile. È un lavoro che ha un valore etico oltre che professionale: ogni esercizio, ogni protocollo, ogni scelta fatta insieme al paziente può incidere profondamente sulla sua qualità di vita quotidiana.
Un percorso strutturato e completo
Il corso è stato pensato come un vero viaggio di crescita. Dura un anno accademico, da novembre 2025 ad aprile 2026, per un totale di 250 ore e con il riconoscimento di 10 CFU.
La sua forza è l’alternanza tra teoria e pratica, tra weekend online e weekend in presenza a Roma, la nostra meravigliosa “città eterna”. Cinque moduli che si completano a vicenda:
■ Le metodologie neurodegenerative: capire la patogenesi e il ruolo dell’esercizio fisico.
■ Valutazione funzionale e schemi di movimento: analizzare postura e cammino, correggerli e migliorarli.
■ Approccio manuale e integrazione del movimento: stabilità e controllo posturale.
■ Movimento, respiro e suono come terapia: tecniche di Yoga, Pilates, consapevolezza e PNEI.
■ Recupero funzionale: neuroscienze e schemi motori di base, con un approccio globale corpo-mente-postura.
A questi si aggiungono un Project Work pratico e una tesi finale che non è un adempimento burocratico, ma l’occasione per dimostrare di essere pronti ad agire.
La pratica come valore
In questo corso non si impara solo con i libri. Si lavora sul campo:
■ esercizi per la forza, l’equilibrio, la coordinazione;
■ valutazioni funzionali e analisi del cammino;
■ protocolli integrati con Pilates, Yoga, Tai Ji Quan e tecniche respiratorie;
■ laboratori sul recupero e sull’integrazione mente-corpo-suono.
La differenza la fa proprio questa impostazione pratica. Non usciamo con un titolo, ma con competenze reali, subito spendibili. È ciò che rende il corso unico: la possibilità di toccare con mano quanto appreso e di riportarlo immediatamente in un contesto professionale.
Per chi è pensato
Il percorso è rivolto a chi vuole entrare nel mondo del lavoro con una specializzazione concreta, ma anche a chi già opera come tecnico, istruttore, fisioterapista o altra figura sanitaria, e desidera fare un salto di qualità professionale.
Il Tecnico del Movimento Terapeutico apre le porte a: collaborazioni con centri riabilitativi, palestre della salute, associazioni, strutture sanitarie. Ma non solo, le competenze che si acquisiscono consentono di sviluppare progetti personali, aprire studi professionali o integrarsi in equipe multidisciplinari al fianco di medici, neurologi e terapisti occupazionali.
In un settore che evolve rapidamente e dove la differenza è data dalla specializzazione, questo corso offre una preparazione mirata, capace di trasformare la passione in una vera opportunità di lavoro. È un percorso pensato per chi vuole costruirsi un futuro solido, ma anche per chi sente la necessità di crescere professionalmente e ampliare il proprio raggio d’azione.
Un investimento sulla tua professione
Intraprendere questo cammino non significa aggiungere un titolo al curriculum, ma vivere un percorso trasformativo che arricchisce le tue competenze e ti distingue in un mercato sempre più esigente. Significa acquisire strumenti concreti, subito applicabili, per diventare un professionista capace di offrire risposte reali a bisogni sempre più diffusi. Formarsi come Tecnico del Movimento Terapeutico vuol dire dare più forza alla propria carriera, ampliare le possibilità di collaborazione e consolidare la propria autorevolezza. È un investimento che genera valore duraturo: ti permette di crescere, di essere riconosciuto e di costruire nuove prospettive professionali.
La formazione non è mai un costo, ma la leva che alimenta il futuro. E chi sceglie di investire su di sé oggi, sarà la persona pronta a guidare il cambiamento domani.
La mia esperienza, la tua scelta
Io stesso ho deciso di rimettermi a studiare quando molti avrebbero pensato che non ne valesse la pena. Ma ho imparato che la formazione è l’unica vera leva di cambiamento. Oggi posso dire che quell’investimento ha trasformato la mia vita e mi ha dato gli strumenti per costruire la mia professione.
Ora tocca a te. Se hai dentro quel fuoco, se senti che è il momento di agire, se vuoi diventare un punto di riferimento in un settore che ha bisogno di professionisti preparati e motivati, questo è il percorso giusto.
Non rimandare. Quando senti che un sogno è tuo, devi avere il coraggio di andarlo a prendere.