CONI 2.0 – Stampa del Riconoscimento: obbligatorio per tutte le ASD e le SSD scaricare e conservare il Certificato di riconoscimento ai fini sportivi che il CONI rilascia attraverso il Registro.
È un obbligo per poter attestare e beneficiare delle agevolazioni fiscali concesse agli organismi iscritti.
Con la delibera del 17 dicembre 2019, il Consiglio Nazionale del CONI ha concesso una sanatoria per le posizioni incomplete e le anomalie emerse e, per la mancata trascrizione delle attività sportive, formative, didattiche, relative agli anni 2018 e 2019 del nuovo Registro 2.0.
Il CONI si è reso conto che il sistema ha necessità di essere ancora perfezionato ed ha quindi concesso tempo per risolvere le ultime difficoltà salvando le ASD e SSD.
Cosa devono fare le ASD/SSD?
Già dal 2018 le organizzazioni sportive hanno obbligo di trasmissione nel Registro CONI, quindi, oltre ai dati riferiti ai tesserati, anche informazioni dettagliate su attività sportive, didattiche e formative svolte.
Quali sanzioni si rischiano?
Ricordiamo che l’assenza di informazioni circa le attività svolte comporterà la cancellazione d’ufficio dal Registro (art. 3 del regolamento) con la perdita delle agevolazioni fiscali previste.
Visto che il rischio di sospensione o esclusione, consigliamo di fare una verifica tramite il portale pubblico all’indirizzo https://www.coni.it/it/registro-societa-sportive.html, nella sezione “Cerca nel Registro Pubblico”.
Oppure verificare sulla pagina privata del Registro Coni https://rssd.coni.it/ nella sezione SPORT, DIDATTICA, FORMATIVA.