Alla luce delle segnalazione che ci provengono da più parti d’Italia, si rende indispensabile chiarire ulteriormente i punti salienti riguardanti i diplomi FIF/ASI.
Questi diplomi SONO PERFETTAMENTE IN REGOLA CON QUANTO PREVISTO DALLE LEGGI REGIONALI SULLO SPORT.
Le leggi prevedono come titoli atti all’insegnamento quelli rilasciati dalle FEDERAZIONI del CONI e degli ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA del CONI. TUTTI gli enti di promozione sportiva del CONI sono PARITETICI e con uguali diritti e doveri; quindi ASI, CSEN, LIBERTAS, ACSI e tutti quelli riconosciuti dal CONI (http://www.coni.it/it/enti-di-promozione-sportiva.html) hanno tutti uguale valore.
Come da comunicati precedenti ribadiamo che i titoli FIF/ASI sono EQUIPOLLENTI a quelli rilasciati dall’ASI/CONI; non necessitano quindi di nessun corso di conversione ed i tecnici affiliati appariranno nell’albo nazionale ASI/CONI.
CHIEDIAMO A TUTTI I TECNICI DI FARSI METTERE PER ISCRITTO (con relativa firma) L’AFFERMAZIONE DI CHIUNQUE ASSERISCA CHE I DIPLOMI FIF/ASI NON SONO VALIDI COME TITOLO DI INSEGNAMENTO. SE I DELATORI SONO CERTI DI QUANTO ASSERISCONO NON AVRANNO PROBLEMI A FORMALIZZARLO, PENA LA PALESE MALAFEDE. CHIEDIAMO DI INOLTRARE ALLA SEGRETERIA FIF TALE DOCUMENTO. LA FEDERAZIONE PROVVEDERA’ A FARE RIVALSA NELLE SEDI PIÙ OPPORTUNE.
Ribadiamo due importanti concetti:
Ultima importante considerazione: un centro può stabilire per sua norma interna che tutti i suoi istruttori siano laureati in scienze motorie o diplomati con una specifica federazione/ente. Si tratta di una scelta discrezionale del centro, ma in nessun modo ne discende che, in base alle normative vigenti, il vostro titolo non sia idoneo al lavoro di istruttore.